Wednesday, February 01, 2006

Promuovere le bellezze di Torino


Torino 2006?!

Manca pochissimo! Molte cose devono ancora essere completate, ma ormai quasi tutte le delegazioni, i giornalisti e i rappresentanti degli sponsor sono già arrivati a Torino. Il traffico è aumentato in maniera esponenziale, come era da prevedersi, e da oggi sono entrate in funzione le corsie preferenziali per gli "addetti ai lavori" e se qualcuno senza pass le percorre per sbaglio con il proprio veicolo rischia una multina di 500 euro.
A parte questo volevo segnalare una cosa che mi ha reso tristissimo.
Gli organizzatori han pensato bene di installare al Castello del Valentino (Facoltà di Architettura) Casa Italia!!
Un luogo che permette ai VIP (chiamiamoli così) di poter incontrarsi, chiaccherare, fare affari e soprattutto mangiare prelibatezze. Che dire, buona idea! Un luogo aristocratico per aristocratici!
Ovviamente la Facoltà chiuderà i battenti per l'evento e questo crea anche grandissimi disagi per noi studenti, avendo lezioni in corso e una sessione di esami poche settimane dopo le Olimpiadi.
Ma dove si incontreranno questi Vip?
Potranno tranquillamente sedersi in due enormi capannoni costruiti appositamente: uno nel cortile centrale e l'altro dietro l'edificio della biblioteca, sul lato sud, dove fino a pochi mesi fa sorgevano due bassi fabbricati fatiscienti adibiti ad aule, finalmente abbattuti.
Ora mi chiedo, ma per quale assurda ragione hanno speso una cifra pazzesca per fare un bel lavoro di restauro del castello e ora ci piazzano un cavolo di capannone bianco che, per le sue dimensioni occupa tutto il cortile centrale e impedisce la vista complessiva dell'edificio?
Arrivare in Facoltà e poter vedere il castello appena restaurato era una bella visione. Che impressione avranno questi Vip e tutti i turisti che ci passeranno davanti? Non avranno mai la possibilità di osservare l'edificio nella sua totalità. Ottimo modo per mettere in risalto le bellezze artistiche di questa città!
Torino credo non abbia compreso fino in fondo l'opportunità di essere sede olimpica, almeno dal punto di vista architettonico.
Si può osservare come non solo non siano stati costruiti, se non con rare eccezzioni, edifici aventi una certa qualità, ma come addirittura siano stati brutalmente danneggiati fabbricati storici che invece qualità architettonica ne avevano da vendere.
Mi riferisco al Castello del Valentino, ma anche al vicino Palavela.
A questo vecchio simbolo di Torino sono state sottratte le alte vetrate per costruirci quattro mura rosse, che purtroppo non verranno rimosse dopo l'evento come nel caso del capannone del castello, incastrate sotto la stupenda volta in cemento che, fortunatamente, è sopravvissuta.

Vi lascio qualche link per poteri documentare meglio:

Palavela
Alcune foto del primo Palavela

Casa Italia
Storia del Castello del Valentino

Comments:
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in pieno accordo con quello ke viene detto nn si può aggiungere che dopo l'"evento" molte strutture nn verranno concluse...(visto che nemmeno a tutt'oggi lo sono)...
 
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